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Basilica di Santa Caterina d'Alessandria - sec. XV

Anche Galatina vanta elementi che la rendono unica rispetto ad altri centri e condivide con altre realtà della provincia di Lecce il primato di qualità, quantità e diffusione del patrimonio storico-artistico-culturale, segno peculiare e tangibile di un passato glorioso.

In particolare la Basilica di Santa Caterina d'Alessandria si trova poco distante da Via Vittorio Emanuele II e dalla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ed è un’eccezionale costruzione del 1391 che rappresenta uno dei pochi esempi di architettura gotica nel Salento, con la facciata in stile romanico pugliese con un ampio rosone in pietra e portali finemente scolpiti.

L’interno è maestoso con le pareti, i pilastri, gli archivolti e le volte ricoperte da affreschi in ogni angolo, tanto che per la vastità dei cicli pittorici la Basilica galatinese è seconda solo alla Basilica di San Francesco d'Assisi. Infatti gli interni furono completamente affrescati verso la fine del XIV secolo da maestranze locali ma non furono apprezzati dalla committente, Maria d'Enghien, moglie di Raimondello Orsini Del Balzo e allora si decise di far completamente riaffrescare l'edificio chiamando artisti da varie zone della penisola: maestranze di scuola giottesca e senese e un certo Francesco d'Arezzo. Tracce delle prime pitture sono visibili in vari punti dell'edificio dove si sono distaccati gli affreschi più recenti e quindi risulta particolarmente visibile il primo strato.

Indirizzo: Piazzetta Raimondello Orsini
73013 - Galatina (Le)



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