Palazzo dell'Acquedotto Pugliese - XX sec.
Il Palazzo dell’Acquedotto Pugliese, sede dell’Ente Autonomo che gestisce le risorse idriche della Regione, è stato progettato dall’ingegnere Cesare Brunetti nel 1924. I lavori durarono 8 anni. Lo stile prevalente è quello romanico-pugliese, una scelta dettata dalla volontà di omaggiare lo stile prevalente della città che ha nella Basilica di San Nicola e nella Cattedrale di San Sabino alcuni degli esempi più conosciuti ed apprezzati. Il palazzo sorge alle spalle del Teatro Comunale Petruzzelli, altro simbolo di Bari.
Gli arredi e le decorazioni del Palazzo dell’Acquedotto Pugliese furono affidate a Duilio Cambellotti che non lasciò nulla al caso. Aggirandosi per il palazzo, che ospita al primo piano anche un museo della Storia dell’Acquedotto Pugliese, tutto è in sintonia con il tema dell’acqua.
Varcando il portone principale si accede all’atrio del palazzo dove parte un percorso decorativo dedicato all’acqua, è possibile ammirare affreschi con rappresentazioni di cavalli, rondini e giochi d’acqua sia al primo che al secondo piano. Un grande arazzo raffigura il ciclo di vita dell’acqua: dalla sorgente all’erogazione. Nel cortile interno, invece, c’è una fontana decorata a mosaico.
Indirizzo: Via Salvatore Cognetti, 36
70122 - Bari
Tel. 080.5723111
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